Filippo Gnaccarini (1804 - 1875)

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Filippo Gnaccarini è stato uno scultore neoclassico nato a Roma nel 1804. Studiò all'Accademia romana di San Luca, dove divenne poi professore nel 1842. Gnaccarini fu seguace e imitatore di Canova e Thorwaldsen, e le sue opere talvolta riflettono la grazia di Canova e il rigoroso classicismo di Thorwaldsen. seguì numerose opere, tra cui la statua della "Primavera" in Piazza del Popolo, la statua del "Genio delle Arti" al Pincio, la grande statua di "San Benedetto" nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura, e il bronzo statua di San Pietro nella Città del Vaticano. Realizzò inoltre monumenti funerari in varie chiese di Roma, tra cui il monumento al pittore Giovan Battista Wicar in San Luigi dei Francesi, il monumento a Serafina e Lorenzo Mencacci nella Chiesa dei Santi Ambrogio e Carlo, e il grandioso e anticonvenzionale monumento alle Principesse Cristina e Camillo Massimo nella Chiesa di San Lorenzo in Damaso. Inoltre, ha realizzato il monumento sepolcrale "Spaventa" a L'Aquila e il bassorilievo "Province che rendono omaggio a Papa Pio IX" nella facciata del Palazzo di Velletri. Gnaccarini morì a Roma nel 1875.

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